Autismo in barca a vela

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Meritevole questa iniziativa della Sezione Vela della Società Canottieri Lecco che ha ospitato, sabato 24 maggio, un gruppo di ragazzi autistici; i ragazzi, i loro genitori e accompagnatori, grazie alla disponibilità dello staff della società e di alcuni soci.

Per la prima volta questi ragazzi hanno avuto modo di provare l’ebrezza di una uscita in barca a vela nel Golfo di Lecco, apprendendo le manovre basilari di questo fantastico sport e i principali venti del nostro Lago.

L’equipaggio

Il gruppo era formato da 9 ragazzi, con diversi gradi di disabilità, e di circa una decina di accompagnatori, che sono stati imbarcati sul ReDavideSCL, il cabinato scuola della Canottieri, e su altri tre cabinati di circa 10 mt, messi gentilmente a disposizione dai soci armatori Marco Cariboni, presidente del sodalizio, Antonio Bolis ed Enrico Gianola.

Tutti i ragazzi fanno parte del gruppo “SUPERSPORTIVI”, legati ad un progetto nato il 4 luglio 2013 dal convinto sostegno e dalle idee del tecnico – motivatore di Ballabio, Massimo Magnocavallo, triatleta federale e da tempo impegnato con serietà e passione in ambito sportivo a favore delle disabilità. Dello staff fanno parte un laureato in scienze motorie, una docente, alcuni fratelli dei giovani autistici e tutte le famiglie, impegnate in prima persona.

 

Sport come terapia

Lo sport è riconosciuto dal mondo medico-scientifico come efficace strumento riabilitativo e terapeutico per tutte le persone portatrici di handicap fisici e/o mentali. I ragazzi trovano la loro identità come atleti, relazionandosi alla pari con sportivi professionisti e non.

Il progetto prevedeva attività di gioco, allenamento e preparazione allo sport (nuoto, bici, canoa, arrampicata, Pet Therapy in fattoria) a favore di soggetti affetti da autismo. Il progetto si è svolto presso il centro sportivo Quanta Village di Milano, l’Idroscalo di Milano e l’Azienda Agricola La Fattoria di Lainate. Il progetto ha dimostrato che il metodo di lavoro è efficace al trattamento delle disabilità psico-fisiche.

Il gruppo presente a Lecco fa parte dell’Associazione Onlus: La Nostra Comunità di Milano. Quella sul lago è stata un’esperienza gratificante terminata tra i sorrisi e la gioia dei bambini che hanno avuto anche modo di timonare le barche della canottieri sfruttando il Tivano.

 

Parola agli esperti

Magnocavallo spiega “La partecipazione  è determinante per acquisire maggiore consapevolezza, con lo scopo di superare i propri limiti. I benefici conseguenti allo sforzo fisico, insieme ad una grande gratificazione personale, determinata dai momenti di integrazione, inclusione e socializzazione rappresentano il fine dell’attività del gruppo Supersportivi”.
Francesca Fiori , consigliere responsabile della sezione commenta così: “Siamo molto orgogliosi di essere riusciti ad organizzare questa mattinata di vela; nell’ambito delle attività sportive svolte dai ragazzi autistici, infatti, la vela è una novità quasi assoluta. Speriamo di poter ampliare il progetto, magari con dei corsi dedicati”.