di Marco Dotti su VITA
Che cosa accade ai ragazzi autistici una volta raggiunta la maggiore età e terminata la scuola? Semplicemente vengono lasciati a se stessi e, se non ci sono opportunità di lavoro, finiscono in istituto o restano in casa. Nasce da questa constatazione il bel progetto che prende corpo a Piacenza: creare librerie nelle sale d’attesa e ovunque vi sia una relazione d’incontro, favorendo il lavoro dei ragazzi autistici. In nome della cultura.
Parte a Piacenza il progetto Book Box. Che cos’è? Semplice: l’allestimento di una piccola libreria all’interno delle sale d’attesa frequentate da famiglie e bambini. Il progetto nasce da un’idea di Marilena Zacchini, consulente per l’Azienda USL di Piacenza sul progetto dedicato all’autismo.
Che cosa accade ai ragazzi autistici una volta finita la scuola? Vengono lasciati a se stessi e, se non ci sono opportunità di lavoro, finiscono in qualche istituto o restano in casa.
L’autismo accompagna i ragazzi per tutta la vita, ma quello che viene offerto loro dopo i 18 anni in tema di servizi e di opportunità lavorative è davvero poca cosa. Per i ragazzi autistici diventare adulti significa sparire dai circuiti scolastici e dai radat sociali, restare a a carico alle famiglie e perdere quel tanto o quel poco di autonomia acquisita in precedenza. Nel mondo del lavoro attualmente l’inclusione è pressoché inesistente: solo il 10% dei ragazzi oltre i 20 anni trova un impiego
Book Box è un’idea piccola forse, ma incredibilmente concreta ed è assimilabile in tutto e per tutto ad un’attività lavorativa poiché coniuga una serie di pratiche che i ragazzi autistici amano: i libri e il muoversi in macchina. Cosa non da poco: una libreria crea legami, incontri, rafforza le relazioni in una comunità che qualcuno vorrebbe più aperte, ma sono solo più spaesate e sdradicate che mai.
I libri vengono donati dai cittadini, mentre gli studi medici o chiunque voglia la BookBox nel proprio esercizio commerciale si abbonaal servizio e rende sostenibile il progetto. Una bella idea che ha trovato concretezza nel progetto, elaborato da Elisabetta Gazzolla, con il sostegno di un bando ACLI.
La cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste nella Book Box sono affidati ai ragazzi . Accompagnati da educatori esperti, una volta al mese, i ragazzi si preoccupano di consegnare libri e riviste garantendo un ricambio periodico dei titoli, al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo.
Bookbox, raccontano da Piacenza, è stato costruito a partire da una serie di azioni che tutti i ragazzi autistici possono compiere senza difficoltà come ad esempio: inserire oggetti in una borsa, trasportare una borsa con i manici e togliere oggetti da una borsa per riporli su uno scaffale. Si è pensato poi a quello che loro amano in modo particolare come i libri, che per forma, colore, profumo e consistenza rientrano fra gli interessi speciali dei ragazzi autistici e spostarsi in auto.
L’intento, spiegano ancora dall’Azienda USL di Piacenza, è di lavorare a partire dalla fase di transazione all’età adulta, per garantire ai ragazzi e alle famiglie l’opportunità di sperimentare percorsi di inclusione sociale che permettono una reale partecipazione alla comunità di appartenenza e un avvicinamento al mondo del lavoro.
Book Box è un esempio di welfare di comunità, capace di coinvolgere la comunità e di riconnettere le risorse e le forze del territorio per rispondere meglio ai bisogni delle persone e delle famiglie.
Tutti possono contribuire a questo progetto, con grandi e piccoli gesti: donando libri nuovi oppure usati, oppure “adottando un bookBox” e sostenendo con una donazione di 100 euro la possibilità di posizionare una libreria all’interno di uno spazio frequentato da mamme e bambini.
Informazioni
Dove si trovano i BookBox:
– Ospedale di Piacenza(ingresso Ospedale Vecchio) – Via Taverna, 49 Piacenza
– Libreria Coop c/o Centro Commerciale Gotico – via Emilia Parmense, 28 Piacenza
– Libreria Fahrenheit 451Via Legnano, 4 Piacenza
– Libreria Mondadori Corso Vittorio Emanuele, 101 Piacenza
– Centro per le Famiglie di Piacenza Centro Civico Farnesiana – Galleria del Sole, 42
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Adotta un BookBox
Chi è interessato ad aderire al progetto BookBox, posizionando nella propria sala d’attesa una libreria con una serie di volumi che periodicamente saranno curati dai nostri ragazzi, è possibile scrivere al seguente indirizzo progetto bookbox@gmail.com o telefonare allo 0523/302508. Con una donazione di 100 euro all’anno si potrà adottare un BookBox.