Un focus internazionale sull’autismo a Siena presso Rocca Salimbeni, concessa da Banca Monte dei Paschi di Siena, si terrà venerdì 16 ottobre . Il convegno organizzato dal neuropischiatra Roberto Canitano, dell’UOC Neuropsichiatria Infantile dell’AOU Senese, diretta dal professor Joussef Hayek, dal titolo ‘Disturbi dello spettro autistico: traiettorie di sviluppo, basi neurobiologiche e terapia’, a cui parteciperanno i maggiori esperti del settore.
L’obiettivo del meeting è fare il punto sulla continuità nella ricerca scientifica e nell’assistenza a bambini, adolescenti e giovani adulti con questi disturbi.
La gravità e i sintomi della malattia variano molto in base all’età e alla precocità con cui è stata effettuata la diagnosi. Gli indicatori di autismo si manifestano di solito entro i tre anni di vita del bambino, con scarsa comunicazione verbale, poca socialità, ripetizione nei comportamenti, eccessiva importanza all’ordine. La diagnosi precoce è importante ma non esiste un’unica terapia.
Ci sono più strategie terapeutiche che prevedono sempre il massimo coinvolgimento dei genitori”. La partecipazione di relatori di alto profilo provenienti da importanti centri europei, italiani e americani, potrà fornire nuove indicazioni per la diagnosi e terapia di questi disturbi neuro-psichiatrici.
Le relazioni saranno moderate da Michele Zappella, fondatore della scuola senese e direttore della Fondazione per la Ricerca sull’Autismo di New York, David Cohen dell’Università Pierre et Marie Curie di Parigi, Sylvie Tordjman dell’Università di Rennes, Yuri Bozzi dell’Università di Trento e Maria Luisa Scattoni dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma.
Alexander Kolevzon, direttore del centro per l’Autismo del Mount Sinai Hospital di New York, presenterà una lettura magistrale sulle nuove terapie per i disturbi dello spettro autistico. Siena è centro di riferimento nazionale per l’autismo grazie all’esperienza pluriennale e alle più moderne terapie utilizzate.
Via gonews