Un singolo gene nel cervelletto dei topi e’ apparso collegato all’insorgere di sintomi autistici.Gli scienziati della Harvard Medical School, a quanto si legge su ”Nature”, cancellando questo gene da topi in cui era stato indotto l’equivalente murino del comportamento autistico, sono riusciti a guarire la malattia. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che la rapamicina, un comune immunosoppressore, previene questi sintomi. Il gene in questione e’ associato alla Tuberous Sclerosis Complex (Tsc): circa il 50 per cento di coloro che soffrono di Tsc sviluppano autismo. E’ la prima volta che si scopre un coinvolgimento del cervelletto nell’autismo. Gli studiosi hanno anche scoperto che la somministrazione della rapamicina, soprattutto durante il periodo di sviluppo dei topolini, preveniva la comparsa di sintomi comportamentali di tipo autistico. Presto partiranno alcuni trial clinici che proveranno la efficacia della everolimus, un composto della stessa famiglia della rapamicina, sui disordini neurocognitivi dei bambini.