Essere un genitore è impegnativo, essere genitori di un bambino con disturbo dello spettro autistico lo è ancor di più. Di fondamentale importanza sia che si abbia un figlio con ASD che a sviluppo tipico è l’osservazione. Questo strumento è importante sia perché fornisce la possibilità di essere presenti durante lo sviluppo del proprio figlio e accorgersi così di determinati indicatori che possono essere rilevanti di un disturbo dello sviluppo sia, nel caso di un disturbo dello spettro autistico accertato, per essere consapevoli dei cambiamenti nel proprio figlio.
Il potere dell’ osservazione è trascurato, è facile rimandare tale incombenza quando c’è già cosi poco tempo, tuttavia effettuare e dedicare tempo ad una buona osservazione ha dei benefici ben definiti. Gli appunti delle vostre osservazione possono servire come un processo di ascolto attivo da poter mettere in atto anche quando il bambino non è verbale. Aiutano a ricordare di rimanere obiettivi e controllati anche nell’enfasi del momento senza lasciarsi trasportare dalle emozioni. Consentono una pianificazione accurata dei livelli di competenza del bambino e sono utili per condividere tali dati oggettivi con altre persone all’interno della rete terapeutica del bambino. Infine possono aiutare a monitorare i progressi del bambino da un punto di vista meno suscettibile e influenzabile dalla quotidianità.
Nel mondo odierno la tecnologia riveste un ruolo fondamentale e fornisce numerose opportunità anche nel campo della disabilità, strumenti alla portata di tutti come smartphone e Tablet consentono di sperimentare, oltre alle note scritte digitalizzate, anche l’ utilizzo di foto, video e registrazioni che possono risultare ottimo materiale da conservare per le osservazioni. Anche se non esiste nessuna singola tecnica che va bene per tutte le situazioni ci sono diverse strategie generali che possono rilevarsi utili:
– Non tentare di ricordare e monitorare un intera sequenza di eventi, se si scrive o riporta ogni singolo dettaglio si può perdere il quadro generale, è consigliabile focalizzare l’attenzione sui punti chiave;
– Considerare la possibilità di utilizzare elenchi e tabelle creando una propria legenda per risparmiare tempo, bisogna essere sicuri di poter accedere facilmente alle informazioni in un secondo tempo;
– Registrare accuratamente le date e gli orari per ogni osservazione. La data di quando avvengono tali eventi è una parte essenziale del rapporto con i medici, insegnanti e terapeuti per individuare i primi segnali di un disturbo dello spettro autistico;
– Classificare le informazioni in categorie generali o per argomenti simili ad esempio Risposte emotive, gioco, livello di attività, capricci, parole, auto-stimolazioni etc;
– Durante l’osservazione dei sintomi o dei comportamenti ricordarsi di ripostare frequenza, durata e intensità;
– Essere concisi.
Ecco un elenco di INDICATORI sui quali porre particolare attenzione.