Ricerca: farmaci diuretici eliminano i sintomi autismo nei topi

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I ricercatori dell’Istituto Mediterraneo di Neurobiologia a Marsiglia hanno scoperto un fondamentale meccanismo all’origine dell’autismo e hanno e sono riusciti ad eliminare il disturbo in topolini malati dando loro un farmaco (diuretico) che ripristina il meccanismo disfunzionale.
In uno studio, pubblicato su Nature, gli scienziati francesi hanno  dimostrato che è cruciale nella genesi dell’autismo la presenza nei neuroni di un eccesso di ione cloruro e che è possibile far rientrare i sintomi della malattia correggendo questo difetto sia al momento del parto trattando la topolina gravida con diuretici, sia nei topolini autistici stessi.
Ossitocina fondamentale nell’eliminare il cloruro in eccesso – Gli scienziati hanno anche scoperto che l’ormone del parto, l’ossitocina, svolge un ruolo importantissimo nell’eliminare il cloruro in eccesso. La ricerca prende le mosse da un’osservazione clinica dello stesso gruppo francese che nel 2012 aveva osservato come alcuni sintomi dell’autismo si controllano somministrando ai bambini dei diuretici. Ovviamente si trattava di un’osservazione tutta da spiegare. Questo nuovo studio fa luce sul meccanismo.
Disturbo corretto con un farmaco diuretico – Per cominciare gli esperti hanno compreso in una serie di esperimenti su topi che i neuroni del feto sono pieni di alte concentrazioni di cloruro e che ciò è fondamentale per lo sviluppo del cervello; il cloruro non serve più alla nascita ed è normalmente rimosso al momento del parto. Nei topolini autistici però la rimozione non avviene e i neuroni restano pieni di cloruro. Poi i ricercatori hanno compreso che è l’ossitocina che al momento del parto invia dei segnali per ridurre il cloruro nei neuroni. Tutto questo Secondo gli esperti, i risultati dello studio possono gettare le basi per nuove terapie per l’autismo.

 

ARTICOLO ORIGINALE IN LINGUA INGLESE