Arriva direttamente da Washington la notizia della nuova sensazionale scoperta che sembra evidenziare una correlazione tra metaboliti chimici nelle feci e autismo.
La ricerca
I ricercatori dell’Arizona State University hanno trovato che i bambini affetti da disturbo dello spettro autistico hanno una percentuale significativamente differente di concentrazione di alcuni metaboliti chimici (prodotti dai batteri intestinali nelle feci) rispetto ai bambini senza questo disturbo. La ricerca e’ stata presentata durante il meeting annuale della American Society for Microbiology, secondo gli scienziati si tratta di una scoperta che fornisce ulteriori prove del fatto che i batteri dell’intestino potrebbero essere in qualche modo correlati con l’autismo.
Gli scienziati in questa ricerca hanno ricercato possibili metaboliti microbici associati con autismo comparando campioni fecali provenienti da bambini con e senza autismo. I risultati sembrano dimostrare che i bambini con disordini dello spettro autistico abbiano concentrazioni significativamente diverse di 7 su 50 composti individuati.
Parola all’esperto
L’esperto Dae-Wook Kang, ha preso parte alla ricerca e spiega ai non addetti ai lavori che:“La maggior parte dei batteri intestinali e’ benefica. Tuttavia, se lasciati senza controllo, possono secernere metaboliti dannosi o andare ad alterare equilibri che possono danneggiare l’intestino stesso o il resto del corpo, incluso il cervello“.
Questa ricerca apre di sicuro nuove piste di indagine su questo disturbo che, nonostante sia relativamente recente (primi accenni negli anni ’30), ci porta a pensare che molti passi in avanti siano stati fatti e ,nonostante molte altre strade necessitino di essere percorse, che i risultati sembrano essere molto promettenti per quanto riguarda la comprensione di questo disturbo così sottovalutato in passato.